Le nozze
Le nozze
1941
Produzione: INCOM
Tutto realizzato da: Stefano Canzio
Durata 10 min. circa
Questo cortometraggio è il regalo dell’intero staff della INCOM a Pietro Francisci per le sue nozze con Adalgisa Nuccorini. La cerimonia si svolse nella chiesetta di Villa Borghese, a Roma nel Maggio del 1941.
Il carattere allegro-scherzoso delle riprese è immediatamente dichiarato dai titoli di testa che sono una dedica: “La famiglia INCOMETTI, intorno al nonno Battista e al papà Pallavicini, vi presenta le Nozze del fratellino Piero”.
Purtroppo la copia salvata dall’Archivio Storico dell’Istituto Luce è muta avendo perso la colonna sonora originale.
Album di famiglia
Album di famiglia
Questo “Album di Famiglia“ mostra Pietro Francisci, sua moglie Gisa, i loro figli Paolo e Fulvia con i rispettivi coniugi Orsola Gentilini e Franco Letti. L’ Album si completa con i nipoti di Pietro, da Paolo e Orsola: Camilla e Daria; da Fulvia e Franco: Lorenzo e Federica. Anche i gatti fanno parte della famiglia!
Momento sera
Momento sera
C’è stato un periodo durante il quale i giornali quotidiani dedicavano uno spazio ben definito ai temi culturali. Tale spazio, di fatto, trovava posto sempre a pagina tre. Era una collocazione strategica perché faceva in modo che il lettore, dopo aver scorso la prima pagina, sfogliando il giornale si trovasse subito sotto gli occhi argomenti di spessore. L’espressione “terza pagina” da allora è sinonimo di distinzione, di qualità. Verso la fine degli anni ’80 per un processo di evoluzione nei formati e nell’impaginazione la “terza pagina” cominciò a disgregarsi ed i suoi contenuti collocati in ordine a nuovi criteri nel resto del giornale. Resta comunque storicamente il fatto che “avere” la terza pagina era di forte impatto e di grande prestigio.
Momento Sera, quotidiano romano all’epoca ad alta tiratura dedicò l’intera Terza Pagina del 14 Dicembre 1965 a Pietro Francisci.
Tutti al mare
Tutti al mare
Il Mare è stata una passione costante per Pietro Francisci. Solo una volta cedette (o almeno lasciò intendere di cedere) alle assillanti richieste dei figli, ancora piccoli, di portarli in montagna. Per alimentare l’illusoria aspettativa dei bambini comprò loro tutto l’abbigliamento necessario per affrontare la neve: scarponi, giacche a vento maglioni pesanti, calzettoni, guanti e quant’altro. Alla fine, però, fu costretto a gettare la maschera, non seppe resistere alla sua avversione per la montagna e destinazione finale fu il Monte Faito! Poco più di mille metri di altezza alle spalle di Positano con vista sulla baia di Napoli! Di quella esperienza sopra il livello del mare non resta alcuna documentazione! Della sua predilezione marinaresca, invece, schiacciante prova documentata rimane la sua trasferta del 1959 a New York per il lancio sul mercato USA de “Le Fatiche di Ercole”. Anziché un comodo e veloce aereo scelse un lento ma sicuramente più confortevole transatlantico che garantiva, all’epoca, almeno una settimana di navigazione. Non solo, potendo scegliere, scartò una rotta diretta da Napoli a NY, preferendo quella più lunga con scalo intermedio ad Halifax, in Canada. Naturalmente fece il bis per il ritorno.
E adesso, tutti al mare.